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  • Lunedì 26 settembre 2016

Roma è la seconda capitale europea meno amata dai suoi abitanti

Il sito Truenumbers ha realizzato un'infografica che mostra la classifica delle capitali europee in base al gradimento dei loro abitanti

(Truenumbers)
(Truenumbers)

Il sito Truenumbers ha pubblicato un’infografica che mostra i risultati di un’indagine Eurostat pubblicata all’inizio di settembre su quanto i cittadini europei sono soddisfatti di vivere nella propria città. Il sito ha messo in ordine le città capitali ed è venuto fuori che Roma è la seconda meno amata dai suoi abitanti, dopo Atene.

Solo l’80 per cento dei romani ha risposto di essere felice di vivere nella propria città: sembra una percentuale elevata, ma in realtà è dieci punti più bassa della media europea. Gli unici meno entusiasti della propria città sono gli ateniesi: solo il 67 per cento di loro è felice di vivere nella capitale greca. La città più apprezzata è Oslo, con il 99 per cento di intervistati che hanno detto di essere felici di viverci. Con l’eccezione di Zurigo, che si trova al secondo posto, tutte le prime cinque posizioni sono occupate da città dell’Europa settentrionale. Oltre Oslo, ci sono, in ordine, Vilnius, in Lituania, Stoccolma e Copenhagen.

L’indagine Eurostat, che oltre al gradimento in generale ha misurato una serie di altri aspetti più specifici, è stata realizzata intervistando 40 mila abitanti di 79 città dell’Unione Europea, della Svizzera, della Norvegia e della Turchia (qui potete trovare tutti i dati dell’indagine). Agli intervistati è stato chiesto di dichiarare quanto fossero d’accordo con la frase “sono felice di vivere nella mia città”. L’indagine Eurostat viene fatta ogni tre anni e gli ultimi risultati sono basati su interviste realizzate nel corso del 2015.

L’indagine ha riguardato anche gli abitanti di altre cinque città italiane oltre Roma. I più soddisfati sono gli abitanti di Verona: il 93 per cento degli intervistati ha risposto di trovarsi bene nella propria città. Segue Bologna, con il 90 per cento, Torino, con l’85 per cento, Napoli con il 75 per cento e infine Palermo, con il 64 per cento.