La copertina di Charlie Hebdo, dieci anni dopo l’attentato
Il settimanale francese Charlie Hebdo ha dedicato la copertina del suo nuovo numero al decimo anniversario dell’attentato alla sua redazione a Parigi, in cui furono uccise 12 persone. Ha per protagonista un personaggio seduto su un fucile che legge proprio questo numero di Charlie Hebdo (in un esempio del cosiddetto “effetto Droste”, che si ottiene quando un’immagine contiene se stessa potenzialmente all’infinito). Sotto al nome della testata c’è invece la parola “Increvable!”, cioè instancabile, indistruttibile: richiama il titolo di un editoriale in cui si legge che «Dieci anni dopo, Charlie Hebdo è sempre lì. Le cause della tragedia anche. Così come la determinazione della redazione del giornale».
Charlie Hebdo è un settimanale satirico di orientamento libertario e di sinistra fondato negli anni Settanta. Il 7 gennaio del 2015 due uomini incappucciati entrarono nella sua sede e cominciarono a sparare con i loro kalashnikov, uccidendo tra gli altri il direttore Stéphane Charbonnier, che si firmava Charb, e il famoso disegnatore francese Georges Wolinski. Il settimanale era noto tra le altre cose per la sua satira sull’Islam, e l’attacco era una reazione ad alcune caricature di Maometto considerate offensive e blasfeme da buona parte dei fedeli musulmani. Nel novembre del 2011 la sede precedente del settimanale era stata distrutta da una bomba molotov, dopo che la redazione aveva annunciato la nomina simbolica di Maometto come direttore del numero successivo.