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  • Giovedì 15 ottobre 2020

Ottant’anni fa uscì “Il grande dittatore”

Il 15 ottobre del 1940, ottant’anni fa, uscì Il grande dittatore, film scritto, diretto e prodotto da Charlie Chaplin, che nella pellicola interpretava Adenoid Hynkel, una versione caricaturale di Adolf Hitler. Il film è considerato uno dei più importanti della storia del cinema ed è stato anche il maggiore successo commerciale di Chaplin, famoso sin dai tempi del cinema muto e diventato molto noto per il personaggio di Charlot.

Il film contiene una serie di gag e pantomime tipiche dello stile comico di Chaplin: per esempio la scena in cui Chaplin/Hynkel danza e fa girare tra le mani un mappamondo gonfiabile, come se fosse il proprio giocattolo, o quella in cui incontra Benzino Napaloni, che era a sua volta una caricatura di Benito Mussolini, e c’è un po’ di confusione sullo scambio di saluti.


L’obiettivo di Chaplin, però, era quello di «denunciare le dittature e celebrare la democrazia e la libertà individuale», ha scritto il noto critico cinematografico Robert Ebert. Così alla fine il film cambia tono e si arriva a un’altra celebre scena, quella in cui il personaggio interpretato da Chaplin abbandona il lato comico e fa un lungo monologo contro «l’avidità» che «ha avvelenato i nostri cuori e ha fatto precipitare il mondo nell’odio» e auspicando il ritorno a un mondo libero e migliore.


Secondo Ebert, il monologo è una delle cose meno riuscite del film, per il modo in cui improvvisamente cambia il tono e trasforma la commedia in una «lezione». Fu però probabilmente una delle ragioni per cui Chaplin decise di fare il film, e una delle sue scene più note.

Inizialmente in Italia il film fu censurato. Venne distribuito per la prima volta nel 1946 col titolo Il dittatore, e uscì con il titolo Il grande dittatore nel 1960: furono però tagliate alcune scene in cui compariva il personaggio di Mussolini/Napaloni, ritenute controverse. Il grande dittatore in totale fu nominato a cinque Oscar nel 1941: miglior film, miglior sceneggiatura originale e miglior colonna sonora; Chaplin fu nominato come miglior attore protagonista e Jack Oackie, che interpretava Napaloni, come miglior attore non protagonista. Non vinse neanche un premio.