La curiosa struttura montata attorno a re Carlo III durante l’unzione
Chi ha seguito l’incoronazione di re Carlo III del Regno Unito potrebbe aver notato una curiosa struttura che a un certo punto è stata montata attorno al sovrano nel momento dell’unzione: composta da tre pannelli sorretti in modo da formare una specie di scatola aperta su un lato, aveva la funzione di coprire il re mentre l’arcivescovo di Canterbury gli ungeva la testa, il petto e le mani con un olio realizzato con una formula segreta. Quella dell’unzione è considerata una delle parti più importanti delle cerimonie di incoronazione nel Regno Unito, visto che il sovrano è anche il capo della Chiesa anglicana: per lo stesso motivo fu utilizzato una specie di baldacchino anche durante l’incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953. A ogni modo anche le decorazioni dei pannelli hanno un significato particolare.
Il disegno del pannello centrale è stato ideato dal pittore Aidan Hart, a cui Carlo aveva chiesto di ispirarsi alla vetrata della cappella reale del palazzo di Saint James, una delle residenze della famiglia reale britannica a Londra. La vetrata rappresenta una “famiglia di nazioni” come un albero in fiore, e così anche quello: su ciascuna delle foglie dell’albero compaiono i nomi dei 56 paesi membri del Commonwealth, cioè gli stati sovrani e indipendenti che a loro tempo avevano fatto parte dell’Impero britannico, mentre sotto all’albero c’è l’emblema di Carlo, in qualità di servitore di questi paesi, accompagnato da una citazione della mistica inglese Giuliana di Norwich. Sui due pannelli laterali invece sono ricamate due grosse croci.
La struttura è stata costruita con il legno di una quercia abbattuta dal vento nel parco della residenza reale di Windsor, ci hanno lavorato in totale circa 150 persone ed è stata pensata per essere riutilizzata per la futura incoronazione del principe William, primogenito di Carlo e primo erede al trono: il nuovo re sostiene di essere attento alla sostenibilità ambientale e al riciclo.