Il canestro all’ultimo decimo di secondo che ha fatto perdere i Cleveland Cavaliers
I Cleveland Cavaliers hanno perso la loro imbattibilità nei playoff NBA di quest’anno: nella notte hanno giocato gara-3 delle finali di Conference contro i Boston Celtics, perdendo 111 a 108. La vittoria dei Celtics è arrivata all’ultimo secondo, quando sul 108 pari Marcus Smart ha passato la palla ad Avery Bradley, che ha sistemato i piedi e ha tirato da tre punti senza essere particolarmente marcato. La palla ha rimbalzato sul ferro e poi è entrata. Ai Cleveland è rimasto un decimo di secondo da giocare, da cui ovviamente non è uscito nulla.
La vittoria dei Celtics è stata inaspettata per due ragioni. I Cavaliers avevano stravinto le prime due partite, tra l’altro giocate a Boston, nelle quali avevano mostrato una superiorità netta sui Celtics; inoltre stanotte i Celtics hanno giocato senza Isaiah Thomas, il loro giocatore più importante e determinante. Con la sconfitta di Cleveland, non sarà più possibile che si verifichi uno scenario unico che a questo punto dei playoff si riteneva probabile: e cioè che alle finali NBA arrivassero due squadre imbattute nei playoff, Cleveland a est e Golden State a ovest (Golden State è 3-0 contro San Antonio nelle finali della Western Conference).