Britney Spears non è morta
La mattina di lunedì 26 dicembre l’account Twitter della casa discografica Sony Music ha pubblicato due messaggi in cui si diceva che la cantante Britney Spears era morta, seguiti dall’hashtag #RIPBritney. I messaggi sono stati online per svariati minuti fino a quando qualcuno non li ha cancellati. La morte di Britney Spears è stata smentita del suo manager Adam Leber a CNN: «Britney sta bene. Ci sono stati parecchi scherzi sulla sua presunta morte negli anni scorsi, ma mai dall’account twitter di Sony Music. Credo che l’account sia stato hackerato. Non ho ancora parlato con nessuno, ma ne sono sicuro». Poco dopo Sony ha confermato che l’account Twitter era stato hackerato e che ha chiesto scusa a Britney Spears e ai suoi fan.
Ad aggiungere confusione alla vicenda è intervenuto il gruppo di hacker OurMine, divenuto famoso per aver compromesso gli account twitter di Marvel e Netflix nei mesi scorsi. Questa volta gli hacker di OurMine, però, hanno hackerato l’account di Sony solo dopo la pubblicazione dei tweet sulla morte di Britney Spears proprio per smentirla. Gli hacker hanno pubblicato due tweet, ora cancellati, in cui dicono di aver notato che i tweet sulla morte della cantante erano stati pubblicati da un indirizzo IP diverso dagli altri, e che quindi Spears era ancora viva. Contattati da Mashable gli hacker hanno detto che non avevano mai fatto debunking di una notizia falsa prima d’ora, ma che potrebbero continuare a farlo in futuro.