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  • Mercoledì 23 settembre 2020

Boris Johnson dice che l’epidemia nel Regno Unito va peggio perché «noi amiamo la libertà»

Martedì il primo ministro britannico Boris Johnson è intervenuto alla Camera dei Comuni per presentare una serie di nuove restrizioni per cercare di contenere il nuovo aumento di casi di contagio da coronavirus. Il deputato laburista Ben Bradshaw gli ha chiesto se il fatto che altri paesi europei come Germania e Italia abbiano tassi di contagio minori sia dovuto a un sistema di test e tracciamento migliore. Johnson ha risposto che «l’unica significativa differenza tra il nostro paese e molti altri del mondo è che noi amiamo la libertà. Se si guarda alla storia di questo paese negli ultimi 300 anni, si può dire che è qui che sono nati tutti i progressi [del mondo], dalla libertà di parola alla democrazia. Ed è molto difficile chiedere al popolo britannico di obbedire uniformemente alle linee guida come sarebbe necessario».