Renato Bialetti è stato cremato e sepolto in una moka Bialetti
Martedì 16 febbraio si sono tenuti a Casale Corte Cerro, in provincia di Verbania, i funerali di Renato Bialetti, morto pochi giorni fa a 93 anni e ritenuto la persona che ha diffuso nel modo l’omonima moka inventata da suo padre. La cosa particolare è che Bialetti è stato cremato e che durante i funerali le sue ceneri sono state poste in una moka Bialetti, esposta in bella vista nel posto in cui di solito si trova una bara.
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Negli anni Cinquanta Renato Bialetti, che era sopravvissuto ai campi di concentramento tedeschi, prese in mano l’azienda e decise di investire molto sulla pubblicità – prima a livello locale e poi internazionale – rendendo la moka famosa in tutto il mondo. In Italia la moka Bialetti divenne famosa soprattutto grazie a Carosello e in particolare grazie allo spot dell’omino con i baffi: lo disegnò il fumettista Paul Campani, ispirandosi proprio a Renato Bialetti.
Oltre a rivoluzionare il marketing dell’azienda, Renato Bialetti ne ripensò anche l’intero assetto industriale per adeguarlo alle nuove necessità produttive. La Bialetti arrivò a produrre 18 mila pezzi al giorno, che portavano la produzione annua a circa 4 milioni (si stima che dagli anni Cinquanta fino a oggi siano state vendute più di 300 milioni di caffettiere).