Ogni momento è buono per studiare, quando si gioca contro Nadal
Mercoledì sono iniziati gli Internazionali di Italia, il torneo di tennis della categoria Masters 1000 che si gioca a Roma, al Foro Italico. Giovedì ha giocato la sua prima partita il tennista spagnolo Rafael Nadal, che ha vinto dieci volte questo torneo in carriera, e ha vinto contro il belga Zizou Bergs per 2 set a 1 (4-6, 6-3, 6-4).
Nadal sta giocando quella che si presume sia la sua ultima stagione da professionista e non è più il tennista dominante degli anni passati, però è pur sempre il più forte giocatore di tutti i tempi sulla terra rossa, su cui si giocano gli Internazionali. Per batterlo su questa superficie, insomma, bisogna ancora fare qualcosa di eccezionale e molti giocatori mostrano un certo timore reverenziale nei suoi confronti: è probabilmente per questo che Bergs, in una pausa tra un game e l’altro, si è fermato per una trentina di secondi a leggere un quadernetto degli appunti, apparentemente per ripassare tattiche di gioco.
In quel momento Nadal e Bergs erano un set pari, e Nadal stava vincendo 3-2 nel terzo. Dopo aver letto gli appunti, Bergs è partito molto bene, guadagnandosi tre palle break sullo 0-40, poi però Nadal ha rimontato e ha vinto il game, e infine la partita. Bergs è un 24enne semisconosciuto che nel circuito ATP, il più alto per i tennisti professionisti, ha giocato poco più di una trentina di partite. È arrivato da poco vicino alle prime cento posizioni al mondo e attualmente è il numero 108 del ranking.