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  • Venerdì 18 novembre 2022

Banksy ha accusato Guess di aver usato i suoi graffiti per una linea di vestiti

Lo street artist Banksy ha pubblicato un post su Instagram in cui accusa l’azienda di moda statunitense Guess di aver usato i suoi graffiti per una linea di abbigliamento senza avergli chiesto il permesso. Il post è composto dalla foto della vetrina di un negozio di Guess in Regent Street, a Londra, allestita con l’immagine di un’opera di Banksy, e un testo che invita i “taccheggiatori” ad andare lì e rispondere al “furto” delle sue opere rubando i vestiti: «Si sono serviti delle mie opere d’arte senza chiedermelo, come può essere sbagliato fare lo stesso con i loro vestiti?».

La linea di moda con i graffiti di Banksy – acquistabile anche in Italia – è stata realizzata in collaborazione con Brandalised, una società che ha la licenza per vendere merce con le riproduzioni delle opere di Banksy. Non è chiaro quindi se la collaborazione di Brandalised con Guess abbia violato i termini dell’accordo di licenza stipulato con Banksy. Guess, per ora, non ha commentato le accuse.

 

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