Le immagini dell’aurora boreale che si è vista anche sulle Alpi, in Veneto e in Romagna
Il 5 novembre, tra le 18 e le 19, nei cieli di molte località europee e italiane si è vista un’aurora boreale, cioè quelle luci colorate che appaiono nel cielo notturno a causa dell’incontro tra protoni ed elettroni emessi dal Sole e atomi di azoto e ossigeno nell’alta atmosfera terrestre. È un fenomeno solitamente visibile nelle zone polari (quando succede in Antartide si parla di aurora australe) e nelle regioni più prossime ai Poli ma che negli ultimi mesi si è manifestato anche ad altre latitudini a causa di una maggiore attività del Sole. Nel corso del 2023 sono state avvistate aurore boreali in numerose aree del Regno Unito e in alcune parti della Germania e della Polonia; domenica sera si è vista in Ucraina, in Ungheria e in Grecia, ad esempio, oltre che in Alto Adige e Veneto (in particolare sulle Dolomiti, dove è stata fotografata da varie webcam), in Romagna e in altre località lungo la costa del mare Adriatico, fino all’Abruzzo e alla Puglia.
Un video con gli scatti più significativi dell’aurora boreale vista dal Rifugio Faloria sopra Cortina d’Ampezzo (BL)
46° 32' N
05/11/2023#auroraborealis #Dolomitihttps://t.co/r3V4KzYlIr pic.twitter.com/t5tX8AOdKl— Daniele Vasilevski (@Daniele_V94) November 5, 2023
Ciclicamente il Sole attraversa delle fasi in cui è più attivo del solito e produce colossale emissione di particelle: in queste circostanze il cosiddetto vento solare (cioè il flusso di particelle che la stella diffonde nello Spazio) si rinforza, un po’ come una improvvisa e forte folata di vento. Normalmente l’interazione delle particelle con l’atmosfera si vede solo vicino ai Poli perché il campo magnetico terrestre le devia e gli unici punti in cui si avvicinano sono i poli magnetici della Terra. Ora che il vento solare è più forte però capita anche in regioni più vicine all’Equatore.
In generale, le stagioni migliori per osservare le aurore nel nostro emisfero sono la primavera e l’autunno, soprattutto in prossimità degli equinozi. I luoghi dove osservarle con maggiore certezza rimangono i paesi scandinavi per l’Europa, l’Alaska e il Canada settentrionale per il Nord America.
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