L’intervista del New York Times ad Angela Lansbury, da pubblicare solo dopo la sua morte
Il New York Times ha diffuso una video intervista all’attrice inglese Angela Lansbury, famosa per aver recitato in numerosi film e musical, ma soprattutto per essere stata la protagonista nella serie televisiva La signora in giallo, morta martedì a 96 anni. L’intervista ripercorre la vita di Lansbury attraverso i momenti più significativi della sua lunghissima carriera ed è intitolata “The last word”, l’ultima parola: fu girata nel 2010, dodici anni fa, con l’accordo che sarebbe stata pubblicata solo dopo la sua morte.
All’inizio dell’intervista Lansbury dice subito di poter affermare «in tutta onestà» di essere stata «principalmente un’attrice, e non un bel viso». Aggiunge di essere stata soprattutto una caratterista, cioè una di quegli attori non protagonisti che devono riuscire a dare l’idea del loro personaggio in pochi minuti, spesso sfruttando un tratto dominante. Il ruolo in cui sicuramente non fu una caratterista, dice, fu quello della scrittrice e detective Jessica Fletcher, la protagonista della Signora in giallo, che sostiene essere un personaggio «vicino al tipo di donna» che sarebbe potuta essere lei se non fosse stata un’attrice.
Oltre ad aver vinto 6 Golden Globe, in oltre settant’anni di attività Lansbury ottenne anche un premio Oscar alla carriera e 5 Tony Awards, i premi più importanti del teatro statunitense. Conclude l’intervista dicendo di voler essere ricordata come un’attrice che con il proprio lavoro «ha permesso alle persone di evadere dalle loro vite e poter essere trasportate in altri spazi della vita» che altrimenti non avrebbero potuto sperimentare.