L’abbattimento delle due ciminiere dell’ex centrale Enel di Piombino
Oggi a Piombino, in provincia di Livorno, sul mar Tirreno, sono state abbattute le due ciminiere dell’ex centrale Enel di Torre del Sale, entrata in funzione nel 1977 e dismessa nel 2015. Le torri erano alte 197 metri, pesavano complessivamente 14mila tonnellate ed erano quindi una presenza piuttosto significativa nel paesaggio della città. Sono state demolite utilizzando delle microcariche esplosive con un intervento pianificato.
Nei progetti per la riqualificazione dell’ex centrale è prevista, tra le altre cose, la realizzazione di un parco pubblico tematico sulla storia dell’energia e un luogo di attrazione per i turisti che visitano la regione. È stata inoltre siglata una convenzione con il WWF per la concessione di una parte dei terreni (di proprietà di Enel) per la realizzazione di un’oasi per i balestrucci, una specie di uccello migratorio della famiglia delle rondini.
Durante l’abbattimento delle torri era presente anche il presidente della Toscana Eugenio Giani, del Partito Democratico, che l’ha definito un «momento storico», «simbolo di una nuova Piombino».