La sfiga di Montezemolo
Poi magari è un personaggio amabile, ma per ora l’identikit di Giancarlo Tulliani incarna un archetipo italianissimo e inconfondibile.
Le ha davvero tutte: assillante, arrogante, millantatore, invadente, familista, scroccone, patito di calcio, sdraiato su tre status symbol quali la casa a Montecarlo e la fidanzata ossigenata e naturalmente la Ferrari. Nuova, ovviamente: mica poteva averla d’epoca o dell’anno scorso.