“C’è una radio che suona”
Il tennis e la solitudine vanno spesso a braccetto. Sul campo hai voglia a cercare un volto amico o uno sguardo complice, la pallina la devi colpire tu, non ci sono santi che tengono. E’ uno sport che ti devasta mentalmente, che si insinua nella testa, che ti fa venire voglia di urlare e spaccare tutto.
Il tennis ha bisogno di qualcuno dall’altra parte: che sia il tuo avversario, i tuoi genitori o il resto della tua vita poco importa. Perchè il tennis è un rapporto a due, è una questione di fiducia, tra tu che cresci e che stai imparando e il tuo maestro che ti guida e ti forma. (altro…)