L’anno mondiale dell’assolo di chitarra
Ogni giorno Federico Bernocchi tiene un programma su Radio Rai2 che si chiama Canicola. È tipo il più bel programma del mondo dopo Radio TSO e prima di Acapulco. Solo che Radio TSO non lo fanno più. E Acapulco lo stiamo aspettando un po’ tutti. A parte Dispenser. E aggiungo Condor per campanilismo. Insomma, lui Federico Bernocchi allora fa Canicola. Per il programma faccio un disegno brutto al giorno. Brutto che fa provincia. Ci provo almeno. Un mashuppone di alcuni argomenti toccati dalla puntata. Perché? Boh. Perché chi non farebbe dei disegni per la radio? Quindi dicevo, ogni giorno, da mezzogiorno all’una e mezza come dei veri califfi ascoltate Canicola oppure scaricatevi il podcast (che contiene il disegno del giorno che potete trovare anche qui grandissimo) E qui troverete fino a Settembre un disegno al giorno con il testo che ricevo dei temi della puntata da Bernocchi. Vi siete mai sentiti più felici? Ecco. Felicizzatevi.
Ultimo giorno a Expo. Da lunedì torniamo in Corso Sempione a fare Canicola. Sarà l’ultima settimana e partiremo da mezzogiorno invece che alle 11.30. E già mi manca il tempo. Oggi mi sento un po’ così. Mi ricordo una vecchia tavola di Lupo Alberto. La storia è quella di lui che se ne sta sotto un albero a non fare nulla e conosce un piccolo uccellino che ancora non ha imparato a volare. All’inizio non lo degna di uno sguardo, lo prende un po’ in giro che non sa volare, però poi si fa prendere dal suo entusiasmo (anche perché l’uccellino non ha il pappà e nemmanco la mamma) e Lupo Alberto si mette a dargli lezioni di volo. Alla fine il piccolo uccellino è pronto, spicca il volo e – PUM! – viene ucciso dal cane cacciatore della fattoria, il nemico di Lupo Alberto, Mosè. E allora si vede questa scena straziante in cui si vede Lupo Alberto con il povero uccellino in mano che piange. Poi c’è una vignetta bianca e una scritta. “Scusate, ma l’emozione mi impedisce di procedere oltre”. Firmato: Silver. Allora ho deciso che nell’ultima parte della puntata, anche per questo venerdì diamo una botta forte di “Canzone estratte da film non espressamente di ballo ma dove poi a un certo punto i protagonisti ballano”. Che insieme alla categoria “film incentrati sull’amicizia tra un fantino e il suo cavallo durante la grande depressione americana” è un po’ il mio genere preferito.