Uno che usa il nostro stesso mezzo ma in modo differente

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Ogni giorno Federico Bernocchi tiene un programma su Radio Rai2 che si chiama Canicola. È tipo il più bel programma del mondo dopo Radio TSO e prima di Acapulco. Solo che Radio TSO non lo fanno più. E Acapulco lo stiamo aspettando un po’ tutti. A parte Dispenser. E aggiungo Condor per campanilismo. Insomma, lui Federico Bernocchi allora fa Canicola. Per il programma faccio un disegno brutto al giorno. Brutto che fa provincia. Ci provo almeno. Un mashuppone di alcuni argomenti toccati dalla puntata. Perché? Boh. Perché chi non farebbe dei disegni per la radio? Quindi dicevo, ogni giorno, da mezzogiorno all’una e mezza come dei veri califfi ascoltate Canicola oppure scaricatevi il podcast (che contiene il disegno del giorno che potete trovare anche qui grandissimo) E qui troverete fino a Settembre un disegno al giorno con il testo che ricevo dei temi della puntata da Bernocchi. Vi siete mai sentiti più felici? Ecco. Felicizzatevi.

Oggi ospito Matteo Caccia. Mi sono trovato a pensare a cosa collegare a Matteo e il suo lavoro in ambito cinematografico. Alla fine (quasi subito, a dire il vero) m’è venuto in mente Stand By Me, il film di Rob Reiner tratto dal racconto di Stephen King. Perché Matteo è uno che racconta le storie e per me il più grande di tutti a raccontare le storie è Stephen King. Perché vado pazzo per quelle storie raccontate in flasback e ambientate in un mondo (quello degli Stati Uniti degli anni ’50) che ovviamente non ho mai visto ma in cui mi trovo a casa. Perché le storie formative di quel tipo sono il massimo della vita, perché se siamo così è merito di storie del genere (uguali a Castle Rock, Maine come a Rivolta d’Adda, Cremona) e di come ci sono raccontate da un’intera generazione di narratori. E secondo me Matteo con il suo lavoro in radio è riuscito a fare una cosa simile: raccontare piccole storie personali e farci vedere cosa c’è dietro. Il piacere di raccontare, ascoltare storie. Con la radio, con don’t tell my mom con quello che ha fatto in televisione. Per me e i miei amici che facciamo radio, Matteo è un’eccezione, uno che usa il nostro stesso mezzo ma in modo differente. È strano, no? Per cui, tornando alla trasmissione, nella prima parte faccio una cosa complessissima su tutti i protagonisti di Stand By Me e nella seconda parte intervisterò Caccia, inserendolo in un contesto radiofonico in cui raramente lo abbiamo sentito. Sono molto curioso.

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Emanuele Sferruzza Moszkowicz

Mi chiamo Emanuele Sferruzza Moszkowicz, preferisco Em, o Hu-Be. Questo è il mio archivio: www.hu-be.com e questo è un progetto che porto avanti che mi permette di conoscere molte persone: www.scribblitti.com