Per parlare poi come Julie Andrews
Ogni giorno Federico Bernocchi tiene un programma su Radio Rai2 che si chiama Canicola. È tipo il più bel programma del mondo dopo Radio TSO e prima di Acapulco. Solo che Radio TSO non lo fanno più. E Acapulco lo stiamo aspettando un po’ tutti. A parte Dispenser. E aggiungo Condor per campanilismo. Insomma, lui Federico Bernocchi allora fa Canicola. Per il programma faccio un disegno brutto al giorno. Brutto che fa provincia. Ci provo almeno. Un mashuppone di alcuni argomenti toccati dalla puntata. Perché? Boh. Perché chi non farebbe dei disegni per la radio? Quindi dicevo, ogni giorno, da mezzogiorno all’una e mezza come dei veri califfi ascoltate Canicola oppure scaricatevi il podcast (che contiene il disegno del giorno che potete trovare anche qui grandissimo) E qui troverete fino a Settembre un disegno al giorno con il testo che ricevo dei temi della puntata da Bernocchi. Vi siete mai sentiti più felici? Ecco. Felicizzatevi.
La settimana scorsa c’è stato il compleanno di Arnold Schwarzenegger. Non vuoi benissimo a Arnie? Un’estate i miei genitori mi hanno mandato a fare la classica vacanza studio in Inghilterra per imparare la lingua. Due settimane a casa di questa famiglia inglese per parlare poi come Julie Andrews. La famiglia era un pacco micidiale: c’erano le figlie, due gemelle, che erano di un’antipatia inimmaginabile, il fratello più grande che non perdeva occasione per dirmi che l’Italia era un posto orribile, il padre che passava il tempo a riparare una vecchia macchina in garage e la madre con cui facevo lezioni. Uno strazio di vacanza: non sono praticamente mai uscito se non una sera con una tipa, figlia di amici delle famiglia che mi ospitava, ma mi sono dimenticato il portafoglio a casa e ho pure fatto la figura del megabraccino. Comunque, in casa eravamo io e un ragazzo austriaco che, come me, si annoiava a morte e non parlava una parola di inglese. Cioè, peggio di me. E siccome non avevamo nulla da fare tutto il giorno ci spaccavamo di film sul divano della famiglia e, per andare incontro alla sua austricità, ci siamo visti TUTTI i film di Schwarzenegger. A ripetizione. Andavamo ad affittarli in VHS al negozietto del paesino e poi, scariche di Commando, Terminator, Conan, Predator, Codice Magnum e il nostro preferito: The Running Man – L’Implacabile. Oggi al telefono avremo per un breve intervento uno dei musicisti italiani secondo me più fighi e bravi degli ultimi anni. Si chiama Populous e ha fatto questo disco Night Safari che è semplicemente straordinario nel suo mettere insieme elettronica e ritmi e musiche africani. Per finire abbiamo un’intervista a dei ragazzi che organizzano un bel cineforum qui a Milano.