Per cui metto Santa Claus is Coming to Town
Ogni giorno Federico Bernocchi tiene un programma su Radio Rai2 che si chiama Canicola. È tipo il più bel programma del mondo dopo Radio TSO e prima di Acapulco. Solo che Radio TSO non lo fanno più. E Acapulco lo stiamo aspettando un po’ tutti. A parte Dispenser. E aggiungo Condor per campanilismo. Insomma, lui Federico Bernocchi allora fa Canicola. Per il programma faccio un disegno brutto al giorno. Brutto che fa provincia. Ci provo almeno. Un mashuppone di alcuni argomenti toccati dalla puntata. Perché? Boh. Perché chi non farebbe dei disegni per la radio? Quindi dicevo, ogni giorno, da mezzogiorno all’una e mezza come dei veri califfi ascoltate Canicola oppure scaricatevi il podcast (che contiene il disegno del giorno che potete trovare anche qui grandissimo) E qui troverete fino a Settembre un disegno al giorno con il testo che ricevo dei temi della puntata da Bernocchi. Vi siete mai sentiti più felici? Ecco. Felicizzatevi.
Oggi fa caldissimo. Forse un po’ troppo caldo. Che poi è normale avere caldo d’estate, ma quanto caldo? Per cui metto Santa Claus is Coming to Town che è tratta da uno dei film meno visti di tutta la carriera di Ben Affleck, che è Natale in Affito del 2004, l’anno della morte del mio chitarrista di riferimento Dimebagg Darrell – ucciso mentre suonava sul palco e della rielezione di George W. Bush. Che in questo film recitava con James Gandolfini che io che non ho mai visto i Sopranos, associo a quel bellissimo (lente della memoria?) film di John Turturro che era Romance & Cigarettes dove in colonna sonora c’era un pezzo di Anna Identici che se non ricordo male le riunioni di famiglia è stata fidanzata per un breve periodo con mio zio Piero. Poi viene a trovarci Pietro Biancardi che è direttore di Iperborea che è una casa editrice di rara eleganza che fa uscire solo libri di autori nord europei.