Four Square for Idealists and Vampires
Quindi anche loro vengono sgomberati. Quelli con i cartelli “Revolution Is The Only Thing We Can Afford” già catalogati da rinomate case d’asta e comprati da collezionisti abitanti qualche reggia pulsante di domotica chiusa al mondo circostante che grazie a questi rivivono nei ricordi l’ospitalità offerta trenta anni prima a simil Robert e Richard Du Pont. Quelli con i veterani tornati dall’ Afghanistan che proteggono l’avanzata a passo di tartaruga dei piccoli grandi uomini veterani della seconda guerra mondiale, lì per dire che anche fino all’ultima battaglia ci sono, hanno fatto il loro dovere con le bandierine americane attaccate ai girelli e alle carrozzine con i freni a disco. Con studenti di ogni università elitaria da quarantacinquemila dollari all’anno pronti a scattare foto, preparare documentari e tesi di laurea. Tutti, tutti vengono sgomberati. E in qualche modo mi sento sollevato. Per caso avete visto “30 giorni di buio”? Ecco. Non so voi, ma lasciare tutte quelle persone nella zona di Wall Street con la neve che presto coprirà tutta la città per qualche mese me lo ha fatto tornare in mente. I broker finanziari dovranno andare fino a Williamsburg nel bel mezzo di una tormenta di neve per trovare una ragazzina piena di ideali a cui succhiare il sangue.