domenica 3 Ottobre 2021
Un piccolo segnale dell’esistenza di un sempre più esteso sottobosco di articoli dettati dalle aziende sulle maggiori testate online: accanto alle più vistose e promosse doppie pagine sui quotidiani (“Le Guide”, “Gli Eventi”, eccetera) e ai molti altri contenuti sui giornali di carta che sono dettati da relazioni non sempre esplicitate con gli inserzionisti, le pagine web offrono spazi illimitati per pubblicare contenuti di questo genere. Sono meno visibili, ma affiorano sulle homepage o nelle ricerche online, con risultati alterni per le aziende coinvolte: la cui promozione è a volte venduta esplicitamente dalle testate e altre associata in “pacchetti” più larghi di offerte agli inserzionisti.
Il piccolo segnale ed esempio di questa settimana è un articolo sulla presbiopia che compare ciclicamente su molti siti, dai toni di un comunicato stampa: su Repubblica è uscito nei giorni scorsi in una oscura sezione del sito chiamata “Retina in salute” e indicata come “con il contributo non condizionato di Novartis” (azienda che ha un proclamato interesse nell’attenzione sulla presbiopia). Ma un articolo che diceva le stesse cose – il tema è peraltro eterno – e aveva simile origine era uscito nella stessa sezione già un anno fa, o su Vanity Fair – con esplicito suggerimento di acquisto – due anni fa, o all’inizio del 2021 su IoDonna, incentivato da un’associazione di produttori di occhiali.
(sul sito della Stampa invece, contenuti promozionali sullo stesso argomento sono sommariamente indicati come “Contenuto a cura di Manzoni”, che è la concessionaria pubblicitaria del giornale: sul suo sito mostra i vari articoli promozionali di questo genere che offre alle aziende)
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