domenica 26 Gennaio 2025
Il principe britannico Harry si è accordato all’ultimo momento con il grande gruppo editoriale internazionale di proprietà di Rupert Murdoch che pubblica tra le altre cose il tabloid londinese Sun. Significa che non ci sarà il processo che stava per iniziare in cui il Sun – assieme al settimanale News of the World, poi chiuso – era accusato di una serie di pratiche illegali di sorveglianza e violazione della privacy del principe Harry, nell’ambito di un famoso scandalo che quattordici anni fa aveva travolto molte testate britanniche.
Harry ha ottenuto un risarcimento di cui non è stata comunicata l’entità ma che si è capito che sarà enorme (alcune fonti hanno parlato di oltre dieci milioni di sterline), insieme a una dichiarazione di scuse e di ammissione di colpa da parte dell’editore News UK.
Tra i commenti sull’accordo ci sono naturalmente molte considerazioni sulla “capitolazione” del Sun, ma anche accuse nei confronti di Harry per avere rinunciato a un processo – che avrebbe potuto essere molto costoso e con esiti insicuri – in cui le pratiche scorrette del Sun avrebbero potuto essere esposte pubblicamente, concorrendo a rafforzare le molte altre cause ancora in corso contro il giornale.
Una ricaduta che ha interessato le redazioni americane è che l’annullamento del processo eviterà anche che possano emergere ulteriori informazioni sulle accuse di avere lavorato per insabbiare lo scandalo nei confronti di Will Lewis, che allora era direttore generale di News UK e oggi è amministratore delegato – molto contestato dalla redazione – del Washington Post.
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