domenica 19 Dicembre 2021
Al gruppo GEDI c’è soddisfazione per i risultati pubblicitari degli “hub”, ovvero gli spazi tematici creati trasversalmente tra Repubblica e Stampa, e tra carta e digitale, che riguardano tecnologia, moda, sostenibilità, gastronomia e salute: gli inserzionisti pubblicitari chiedono spazi in cui raggiungere un pubblico più “profilato” e interessato agli argomenti relativi, e che possano ospitare anche contenuti redazionali legati alle aspettative degli inserzionisti stessi in maniera più mimetica. La scelta pare funzionare, stando ai ricavi di questi primi mesi, proprio perché buona parte di questi progetti è governata dalle proposte della concessionaria pubblicitaria.
Nel frattempo venerdì il quotidiano Domani ha pubblicato un inserto occasionale sulla moda, evidentemente con la stessa prospettiva (le aziende di moda in particolare sono abituate a contesti e contenuti dedicati) di raccolta pubblicitaria: l’inserto godeva di due pagine pubblicitarie del marchio Moncler. Il progetto di Domani somiglia però più a quello che ha già provato a fare il Foglio (con la moda, ma anche con le auto e con la salute), ovvero creare dei contenuti di maggiore originalità e indipendenza sui temi in questione, sperando di intercettare inserzionisti di minori pretese sul contenuto (che non è facile per niente, soprattutto nel viziato business della moda, abituato a grandi condiscendenze giornalistiche).
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