domenica 10 Settembre 2023
Sul sito specializzato Prima Comunicazione un articolo ha segnalato le già abbondantemente criticate implicazioni e implausibilità del “garante per le fake news” istituito con un decreto del governo come condizione perché le agenzie di stampa ottengano i finanziamenti pubblici.
“Ora sono in corso le procedure concorsuali, con la richiesta di iscrizione all’apposito elenco, naturalmente con i requisiti richiesti. Il garante anti fake rimane ed è così un fardello imbarazzante.
Non per caso nelle stesse FAQ (Frequently Asked Questions) inviate per delucidazioni al Dipartimento ve ne sono alcune inerenti alla figura del garante: puntualizzazioni sulla natura dell’organismo, modalità di scelta e di inserimento.
Stride con la rigida sequenza dei requisiti formali richiesti per le aspiranti agenzie nazionali il bizzarro e vago affresco dai contorni estranei a norme e contratti dell’uomo (o donna) della provvidenza.
Insomma, il vulnus sta ancora lì e rischia di creare non pochi danni” .
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