domenica 21 Gennaio 2024
Tra le varie notizie esemplari delle crisi delle aziende giornalistiche americane che arrivano ogni settimana, quella più grossa degli ultimi giorni è stata il licenziamento di gran parte dei giornalisti e dipendenti di Sports Illustrated, rivista di sport tra le più importanti nel mercato e nella cultura popolare del Novecento statunitense.
Sports Illustrated è in crisi da diversi anni: il suo editore originale, ovvero il grande gruppo che pubblicava il settimanale Time, era stato acquistato nel 2017 da una società che aveva venduto SI a un’altra azienda, interessata a sfruttare il suo brand, la quale a sua volta aveva affidato la pubblicazione della rivista a un gruppo editoriale minore, Arena Group. Nel frattempo Sports Illustrated, che era stata dagli anni Cinquanta la rivista di riferimento per gli appassionati di sport e di fotografia sportiva, aveva subito le crisi dei periodici ed era stata ridimensionata da settimanale a mensile.
Nelle scorse settimane Arena Group – a sua volta in grosse difficoltà – non aveva pagato la sua licenza di pubblicazione alla società proprietaria, che gliel’ha quindi revocata. Da qui l’annuncio dei licenziamenti, e una vaga promessa di continuare a far vivere il giornale online cercando nuovi investitori.
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