domenica 30 Aprile 2023
Il presidente della rete televisiva e digitale britannica pubblica BBC si è invece dovuto dimettere dopo le rivelazioni sull’aver taciuto un suo conflitto di interessi.
“Venerdì mattina il presidente della BBC, Richard Sharp, si è dimesso dopo la pubblicazione di un rapporto che lo accusava di non aver dichiarato un conflitto di interessi con l’ex primo ministro britannico Boris Johnson, violando così il codice di gestione delle nomine pubbliche in vigore nel Regno Unito. BBC è la televisione pubblica britannica, e la nomina del suo presidente deve seguire le regole nazionali previste per le aziende statali. Sharp resterà in carica fino a giugno, quando sarà nominato un suo successore.
Secondo il rapporto, all’inizio del 2021 Sharp avrebbe aiutato Johnson, all’epoca primo ministro, a ottenere un prestito di 800mila sterline (oltre 900mila euro): poco tempo dopo, a febbraio del 2021, Sharp venne nominato presidente della BBC su raccomandazione del governo guidato da Johnson. Sharp non ha smentito il contenuto del rapporto e ha ammesso la violazione, giudicandola però «non rilevante» e precisando di averla commessa involontariamente. Ha detto di aver dato le dimissioni per «dare priorità agli interessi della BBC» e non «distrarre il buon lavoro dell’azienda»”.
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