domenica 27 Ottobre 2024
Il quotidiano americano Washington Post ha riferito la critica del New York Times e del giornale d’inchiesta online ProPublica nei confronti del celebre romanziere John Grisham, che per la stesura del suo ultimo libro – una raccolta di storie di errori giudiziari intitolata Framed – avrebbe copiato senza le opportune citazioni ampie parti del lavoro di Pamela Colloff, giornalista delle due testate per le quali aveva pubblicato dal 2018 una serie di storie di persone condannate ingiustamente, intitolata Blood Will Tell.
I due giornali stanno discutendo con l’editore del libro di Grisham per ottenere alcune modifiche che diano più credito al lavoro di Colloff, spostando la citazione del suo lavoro dalla sezione dei riferimenti in coda al libro all’inizio del capitolo che Grisham è accusato di aver copiato, in cui racconta un caso di omicidio avvenuto in Texas.
Grisham è impegnato da molto tempo sui rischi degli errori giudiziari e contro la pena di morte: interpellato dal Washington Post, ha ammesso di avere consultato articoli e testi sul caso per scriverne, ma ha sostenuto che la citazione finale delle fonti sia sufficiente, malgrado nel suo libro siano stati notati alcuni passaggi identici a quelli contenuti nel lavoro di Colloff.
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