domenica 10 Luglio 2022
Repubblica ha ospitato nella pagina dei commenti, venerdì, una sorta di appello alla libera concorrenza nel calcio firmato da una decina di nomi accademici italiani e spagnoli che si sono occupati finora in forme assai diverse di calcio. L’articolo perorava la causa del progetto di una “Super Lega” – un campionato europeo limitato a poche grandi squadre – promosso l’anno scorso dalle proprietà di alcune grandi squadre, e affondato con spettacolare rapidità dalle proteste più varie: progetto che ora è davanti a un giudizio della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Tra i maggiori promotori della “Super Lega” c’era stato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli: la sua famiglia possiede la società Exor che ha tra le sue proprietà sia la squadra della Juventus che il quotidiano Repubblica : e vistose sovrapposizioni di interesse erano apparse già allora. L’articolo pubblicato questa settimana da Repubblica – i cui autori sono indicati col sommario titolo di “professore”: il primo firmatario è un insigne studioso di letteratura inglese che si definisce “tifoso sfegatato della Juventus” – contiene tra gli altri questo passaggio:
“Attualmente tre storici club europei stanno cercando di cambiare lo status quo. Due sono di proprietà di “soci” (cittadini dell’Ue); il terzo è gestito dalla stessa famiglia da un secolo, un caso unico in Europa. Questi tre club, insieme, contano centinaia di milioni di tifosi in Europa e nel mondo”.
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