domenica 20 Ottobre 2024
A settembre il direttore del settimanale tedesco Der Spiegel (il più importante newsmagazine del paese, famoso per il suo lavoro di accuratezza e verifica), Dirk Kurbjuweit, ha annunciato l’inizio di una collaborazione piuttosto innovativa con l’esperto di media Bernhard Pörksen. Pörksen è un professore all’università di Tubinga, ed è uno dei più conosciuti tra gli esperti di media e di testate giornalistiche tedesche.
Il compito assegnato a Pörksen è di commentare e criticare regolarmente il lavoro di informazione fatto dallo Spiegel : può farlo nel modo che preferisce, i suoi articoli non vengono corretti dalla redazione e sono pubblicati a prescindere dalle critiche contenute al loro interno, “anche se dovesse essere doloroso”. Pörksen ha anche accesso completo agli archivi del giornale e può parlare con i giornalisti e lo staff della redazione tutte le volte che ne ha bisogno.
Gli interventi dall’esterno di Pörksen dovrebbero fornire ai lettori il punto di vista autorevole di un esperto ben informato sul lavoro dello Spiegel e sul suo modo di raccogliere informazioni e raccontare le notizie. L’obiettivo di questa collaborazione, dice Kurbjuweit, è quello di rafforzare la fiducia dei lettori nei confronti del giornale, che punta a dimostrarsi trasparente e aperto alle critiche.
Il nuovo ruolo di Pörksen all’interno dello Spiegel potrebbe ricordare quello del “public editor”, o “ombudsman” (in passato molto presente all’interno delle redazioni dei giornali statunitensi e che qualche anno fa aveva avuto un breve esperimento italiano alla Stampa ), un intermediario tra lettori e redazione che garantisca il rispetto dei principi etici che regolano il lavoro di raccolta e distribuzione delle notizie da parte dei giornalisti. Il public editor è un ruolo tendenzialmente ricoperto da un giornalista interno alla redazione ma autonomo, Pörksen invece è un accademico: la sua funzione non è regolata né gestita all’interno dell’azienda e non sarà remunerato per il suo lavoro, per garantire autenticità e imparzialità alle sue opinioni.
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