domenica 3 Dicembre 2023
La scrittrice Bianca Pitzorno, una delle più importanti autrici per ragazzi italiane, ha spiegato su Facebook come un titolo di una sua intervista al Corriere della Sera abbia riferito una cosa falsa, forzando – come spesso avviene con i titoli sui quotidiani – quello che lei aveva detto.
“Purtroppo la notizia data dal titolista nella pagina del Corriere è inesatta. Avevo raccontato chiaramente alla intervistatrice due episodi differenti. Il primo relativo a una scuola di Carpi dove una famiglia aveva chiesto di ritirare dalla biblioteca il mio ASCOLTA IL MIO CUORE, accusato di ‘fare propaganda gender’. Ma la scuola, direttore e insegnanti, si era rifiutata ed era stata la famiglia a ritirare il figlio e a trasferirlo altrove. Il secondo episodio, più recente, riguardava un editore inglese che, per pubblicare il mio libro STREGHETTA MIA pretendeva che cambiassi l’età della protagonista, quasi neonata, perché temeva che la vicenda fosse interpretata come una storia di pedofilia, mentre era una storia, umoristica, di avarizia. Anche qui io mi sono rifiutata, ho solo aggiunto una frase per specificare che il protagonista pur di ereditare, avrebbe sposato anche un frigorifero, e il libro è stato tradotto come chiunque può constatare. In definitiva NESSUNO DEI MIEI LIBRI E’ MAI STATO BANDITO DALLE SCUOLE e il tema ‘pedofilia’ si è limitato a uno scambio privato di opinioni tra me e un editore inglese, dove io ho avuto la meglio. Anche queste, sia pur di poco conto, sono ‘fake news'”.
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