domenica 18 Febbraio 2024

Si è dimesso Matteo Renzi

Il quotidiano Il Riformista fu creato nel 2002 sotto la direzione di Antonio Polito (oggi collaboratore del Corriere della Sera) con l’idea di rappresentare un pensiero e una corrente omonima intorno alla sinistra e al partito che allora si chiamava Democratici di Sinistra e che poi sarebbe diventato Partito Democratico: fu allora considerato il progetto di una sorta di Foglio di sinistra, un piccolo quotidiano di opinione e idee, ostile ai radicalismi di sinistra e di destra. Che prevalsero, assieme alle difficoltà economiche del giornale, che chiuse dieci anni dopo.
Nel 2019 la testata fu riaperta dopo essere stata acquistata da un discusso imprenditore con precedenti interessi nei giornali, Alfredo Romeo: con un’ispirazione più concentrata sul garantismo giudiziario e la contestazione delle pratiche di una parte della magistratura (e del giornalismo più indulgente con la magistratura), ispirazione spesso accusata di coincidere con gli interessi dell’editore, oggetto in passato di indagini giudiziarie.
La scorsa primavera la direzione del Riformista era stata affidata all’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, che questa settimana l’ha lasciata ad Alessandro Barbano, ex direttore del Mattino (da cui fu allontanato piuttosto bruscamente) e finora condirettore del Corriere dello Sport, e a sua volta di antiche opinioni garantiste.

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