domenica 26 Novembre 2023
Un particolare sviluppo di notizie false promosse dai giornali è quello che si verifica quando le notizie false vengono smentite piuttosto presto, costringendo i giornali che le hanno pubblicate non solo a rammendi poco credibili ma offrendo loro l’opportunità di spostare l’attenzione sulle conseguenze della notizia falsa tacendone la propria responsabilità. Uno degli esempi più gravi e drammatici nella storia giornalistica italiana degli ultimi anni è quello del “panico” e della “psicosi” rispetto ai pericoli di un vaccino influenzale – termini che occuparono nel 2014 le prime pagine di tantissimi quotidiani – e che erano stati indotti dalle notizie pubblicate dagli stessi giornali.
Una cosa simile è capitata – su un caso più limitato e più passeggero – mercoledì sera. Molti giornali online hanno immediatamente raccolto e dato per certe delle vaghe ipotesi di “attentato terroristico” per un incidente capitato nello stato di New York (ipotesi poi del tutto smentite): alcuni di questi hanno poi corretto le loro versioni parlando di una “psicosi” generata dalla notizia.
(per il sito di Panorama è ancora un “attentato”, mentre spediamo questa newsletter)
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