domenica 6 Ottobre 2024

Rigori di BBC

Mercoledì sera BBC ha rinunciato a un’intervista all’ex premier britannico Boris Johnson, prevista per giovedì in prima serata, dopo che Laura Kuenssberg, un’importante giornalista di BBC che doveva svolgere l’intervista, ha comunicato in un tweet di aver inviato per sbaglio i suoi “appunti” per l’intervista allo stesso Johnson anziché ai suoi collaboratori, e di ritenere quindi che non fosse opportuno procedere.
Il giorno dopo Kuenssberg ha spiegato i motivi etici della sua scelta nella sua newsletter, scrivendo che se gli intervistati potessero sempre prepararsi in anticipo le risposte, l’intervista sarebbe solo un “esercizio artificiale” . Parlando in particolare dell’intervista a Boris Johnson, ha aggiunto che non avrebbe avuto senso nemmeno cambiare le domande: “Se non avessimo fatto domande su Brexit, sul Covid, sul Partygate, sulle sue dimissioni o sul suo rapporto con la verità, semplicemente non avremmo fatto il nostro lavoro”. L’intervista era stata largamente pubblicizzata da BBC nelle due settimane precedenti, perché sarebbe stata la prima di un lungo tour promozionale per il nuovo libro di Boris Johnson, che uscirà il 10 ottobre ma di cui Johnson ha già fatto pubblicare degli estratti sul tabloid britannico Daily Mail, ottenendo una grande visibilità attraverso dichiarazioni sensazionalistiche in cui dice, per esempio, di conoscere la vera causa della morte della regina Elisabetta II o che c’era un piano per invadere i Paesi Bassi per ottenere dei vaccini.

L’intervista era attesa e pubblicizzata anche perché a svolgerla era appunto Laura Kuenssberg, che è stata redattrice politica di BBC dal 2016 al 2022 e che oggi presenta un talk show politico, sempre per BBC. Come redattrice politica, Kuenssberg aveva seguito molto da vicino Boris Johnson nei suoi anni da primo ministro, dal 2019 al 2022, intervistandolo sugli errori del suo governo nel gestire i primi momenti della pandemia e realizzando su di lui alcuni documentari, tra cui un’inchiesta sul cosiddetto Partygate che portò alla fine del governo di Johnson. La cancellazione dell’intervista da parte di Kuenssberg è stata presentata da BBC come una decisione presa di comune accordo con lo staff di Boris Johnson – che non ha fatto commenti ufficiali – perché ormai la situazione era “insostenibile”.
Johnson sarà intanto intervistato in un programma radiofonico di BBC da un altro giornalista.

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