domenica 4 Giugno 2023
Venerdì il Post ha cercato così, nel suo piccolo, di arginare una notizia che stava dilagando su molti siti italiani e internazionali.
” Tra giovedì e venerdì alcuni giornali e siti hanno dato la notizia di un drone statunitense controllato da una intelligenza artificiale (AI) che in “una simulazione” avrebbe ucciso il proprio operatore, in modo da svolgere più efficacemente e senza impedimenti il compito che le era stato assegnato.
La storia non sembrava però avere basi molto solide: l’Aeronautica militare degli Stati Uniti aveva negato che fosse stata condotta una simulazione di questo tipo e da varie analisi e ricostruzioni era emerso il sospetto che la notizia avesse avuto origine dal racconto di uno “scenario”, cioè di una rappresentazione ipotetica e teorica di che cosa potrebbe accadere se si impiegassero le AI per distruggere obiettivi con i droni, e non di una simulazione in cui si testa direttamente il sistema (comunque virtualmente). Dopo alcune ore e ulteriori richieste di chiarimenti, si è infine avuta la conferma che si trattava di un “esercizio mentale”. La notizia era stata riportata con qualche errore e approssimazione, forse anche a causa della grande attenzione di questo periodo verso le AI e le preoccupazioni sulle loro capacità”.
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