domenica 4 Dicembre 2022
Secondo un articolo sulla sezione Intelligencer del sito del New York Magazine , al New York Times sarebbero a una resa dei conti sulle richieste di aumento degli stipendi da parte dei dipendenti. La storia è apparentemente semplice: i dipendenti dicono che l’azienda proclama a gran voce i propri successi e i propri ottimi risultati economici, e intanto i loro compensi perdono di valore e non beneficiano di questi successi. L’articolo spiega però che l’azienda è intimorita da possibili prospettive di maggiori difficoltà in futuro, e che pensa di poterle usare per offrire aumenti più ridotti se la trattativa viene prolungata fino ad allora. Però adesso i giornalisti hanno minacciato un “walk out” se la questione non si sblocca a breve, e potenzialmente persino uno sciopero, eventualità rara e piuttosto clamorosa nelle aziende giornalistiche americane (un “walk out” è di fatto uno sciopero, ma di breve e definita durata che non dovrebbe compromettere la pubblicazione del giornale). Al New York Times non succede dal 1978, quando ci fu un lunghissimo sciopero nei giornali cittadini e fu l’ultima volta che il giornale non venne pubblicato quotidianamente.
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