domenica 19 Novembre 2023
L’amministratore delegato del grande gruppo giornalistico internazionale News Corp, Robert Thomson, ha detto di essere in una discussione in “fase avanzata” con le società che hanno interessi nell’Intelligenza Artificiale (AI) generativa: cioè software che imitano il lavoro umano e sono in grado di produrre testi, immagini, video. Thomson ha spiegato che gli accordi con le società “porteranno entrate significative in cambio dell’utilizzo dei nostri ineguagliabili set di contenuti”. News Corp è di proprietà dell’imprenditore australiano Rupert Murdoch, che ha lasciato la presidenza del conglomerato a suo figlio Lachlan.
L’AI generativa crea testi attingendo da vari database, e per la produzione dei testi vengono utilizzati anche gli articoli dagli archivi dei giornali: inizialmente venivano sfruttati senza il consenso dei giornali che rapidamente ne hanno rivendicato il diritto d’autore avanzando proposte di compensi a favore degli editori o negando l’accesso ai propri database. Alcuni giornali, come il Wall Street Journal di News Corp, hanno definito l’AI generativa una “ minaccia esistenziale ” per il settore proponendo un’alleanza tra influenti aziende giornalistiche dell’informazione. Adesso però gli accordi economici potrebbero permettere una maggiore disponibilità.
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