domenica 27 Febbraio 2022
Due importanti e diversi periodici statunitensi hanno fatto due nomine altrettanto importanti. People è il settimanale più popolare degli Stati Uniti: è una rivista di argomenti molto “larghi”, soprattutto dedicata a celebrities, a personaggi dello spettacolo e a storie di “persone comuni”, e che si vende tantissimo nei supermercati (ha una diffusione di oltre tre milioni di copie). Nacque nel 1974 come una sorta di costola più accessibile del magazine Time ed ebbe immediatamente un grande successo. L’editore che ha rilevato People pochi mesi fa (e che la settimana scorsa aveva annunciato la chiusura delle edizioni cartacee di altre testate famose) ha scelto come nuova direttrice Liz Vaccariello, che era finora direttrice di Real Simple, un mensile dello stesso editore dedicato a consigli domestici, di grande diffusione.
The Nation è pure un settimanale, ma ha un secolo di più (è il più antico degli Stati Uniti) e si occupa invece soprattutto di politica, con posizioni di sinistra (sostenne Bernie Sanders alle ultime due primarie democratiche) e un ruolo tuttora non estinto nel dibattito e nell’informazione americani, malgrado il cospicuo calo di copie (oggi ha una diffusione di poco sotto le 100mila copie). The Nation ha nominato un nuovo presidente, Bhaskar Sunkara, che è stato fondatore ed era finora direttore della rivista molto di sinistra Jacobin, protagonista di un discreto successo editoriale negli scorsi anni (anche con un’edizione italiana).
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