domenica 5 Giugno 2022
Lo scorso 14 maggio dieci persone sono state uccise in un supermercato di Buffalo: il responsabile presunto con buona certezza è un diciottenne “suprematista bianco” che sarebbe stato motivato da razzismo e deliri cospiratori e che è stato arrestato fuori dal supermercato. Nella prima udienza in tribunale si è dichiarato “non colpevole” e secondo la legge comune agli stati di diritto sarà un processo a decidere la sua colpevolezza e a sancire la sua responsabilità. I più seri e rigorosi giornali angloamericani continuano perciò a definirlo “suspect” nei loro titoli e articoli , a vistosa differenza per esempio dai giornali italiani o dai tabloid britannici.
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