domenica 22 Ottobre 2023
Un articolo sul sito Professione Reporter riferisce le intenzioni di riduzione dei dipendenti al quotidiano La Stampa, attraverso una nuova quota di prepensionamenti (di cui si parlava da qualche settimana).
“La Stampa perde troppe copie. Il 12 per cento nel 2022 e il 14 per cento nei primi nove mesi del 2023. A fronte di una media del mercato nazionale che è a meno 10 per cento. Male anche la raccolta pubblicitaria, calata di un terzo rispetto al 2018. Quindi, l’Azienda -Gruppo Gedi – vuole nuovi prepensionamenti, ventuno.
E’ l’esito del primo incontro del Comitato di redazione del quotidiano torinese con il nuovo Amministratore delegato Corrado Corradi, e con il nuovo Direttore, Andrea Malaguti. I dati negativi spiegano in gran parte la sostituzione appena avvenuta del Direttore Massimo Giannini, che ha guidato la Stampa dal 24 aprile 2020 fino a pochi giorni fa”.
(l’ultima considerazione e in particolare il titolo sono piuttosto ingiusti nei confronti dell’ex direttore Giannini: nell’ultimo anno Repubblica, l’altro grande quotidiano del gruppo GEDI, ha perso in copie effettivamente vendute ben più della Stampa: gli ultimi dati di diffusione complessiva più positivi di Repubblica si devono nei fatti ad aver portato da 733 a 34.528 le “copie digitali promozionali e omaggio”, scelta che la Stampa non ha fatto)
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