domenica 10 Novembre 2024
La vittoria di Trump ha distratto con maggiori desolazioni la redazione del Washington Post, e la crisi seguita all’intervento dell’editore Jeff Bezos contro la pubblicazione di un endorsement a favore di Kamala Harris è rimasta senza sviluppi in questi giorni. Ma non aiuterà a far tornare serene le relazioni tra giornalisti e azienda la decisione di quest’ultima di cancellare il lavoro da casa e chiedere a tutti di tornare a lavorare stabilmente in ufficio da giugno 2025. Il sindacato ha già protestato (ricordiamo che nelle testate americane non ci sono sindacati unitari complessivi, ma ogni redazione ne crea di propri, che sono una via di mezzo tra quello che in Italia chiamiamo comitati di redazione e dei sindacati).
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