domenica 3 Aprile 2022
La storia della chiusura del settimanale scandalistico britannico News of the World , nel 2011, è un passaggio che resterà per sempre nella più ricca storia del giornalismo di quel paese e dei suoi aspetti più deplorevoli. Il giornale venne travolto da uno scandalo – che coinvolse anche altre testate – nato quando se ne scoprirono le abituali pratiche criminali per sorvegliare conversazioni e telefonate di personaggi pubblici, ma anche di persone protagoniste di storie di cronaca. News of the World era pubblicato dal gruppo internazionale News Corp – di proprietà di Rupert Murdoch, famoso e famigerato editore di molte testate di alterne qualità in tutto il mondo – che nel Regno Unito pubblica anche i quotidiani Times e Sun .
Da allora l’azienda è stata condannata a oltre mille risarcimenti nei confronti delle vittime delle sue attività illecite e circa cinquecento cause sono tuttora aperte: questa settimana gli avvocati di News Corp hanno chiesto a una corte londinese che dopo 15 anni siano dichiarate esaurite le possibilità di richiesta di risarcimenti da parte di nuovi querelanti. Ma la corte ha deciso di dare ragione ai legali di alcune delle vittime, che si erano opposti sostenendo che ci possano essere ancora fino a 25mila persone inconsapevoli la cui privacy sia stata violata dai giornalisti di News Corp, e ha respinto la richiesta.
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