domenica 10 Dicembre 2023
Nel corso della settimana c’è stata una polemica tra il ministro della Difesa Crosetto e il quotidiano il Giornale, a proposito di un titolo di quest’ultimo. Crosetto ha annunciato una querela per il titolo di prima pagina “Inchiesta su Crosetto” che in effetti si riferiva al fatto che Crosetto era stato ascoltato a proposito di un’inchiesta, ma in cui non è lui l’indagato. Il ministro ha sostenuto pubblicamente che l’intenzione fosse di danneggiarlo e calunniarlo per ragioni politiche (il Giornale sostiene quotidianamente la maggioranza di destra, e il suo editore è un deputato della Lega), quando con tutta probabilità la falsificazione contenuta nel titolo si doveva alla più consueta abitudine dei quotidiani italiani di produrre delle sintesi sbrigative e sensazionaliste, a costo di modificare i fatti descritti negli articoli.
Lo stesso direttore del Giornale, difendendosi, ha sostenuto si trattasse di una “sintesi” e che Crosetto avrebbe dovuto riconoscere e apprezzare le abituali indulgenze e simpatie per lui che ha il quotidiano.
“Guido Crosetto è un ottimo ministro della Difesa e una brava persona. Punto. È che come tutte le persone di carattere ha un pessimo carattere aggravato dal fatto che da oltre un anno vive in un mondo, quello del potere reale, dove l’intrigo, il trabocchetto e il doppiogiochismo sono all’ordine del giorno […] Non pretendiamo che il ministro ci ringrazi per essere stati al suo fianco quando, direi spesso, è stato bersaglio di attacchi, anche personali, di ogni genere (lo abbiamo fatto convintamente, anche in questi casi senza mandanti), ma almeno rimanga agli atti che non siamo strumenti di nessun complotto”.
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