domenica 19 Settembre 2021
Dopo soli quattro mesi di vita quotidiana, il podcast mattutino del Post condotto da Francesco Costa – Morning – è già frequentemente primo nelle classifiche di ascolto delle piattaforme di podcast, e ha annunciato per il 18 ottobre la data in cui diventerà parte dell’offerta del Post per i suoi abbonati. L’operazione – ovvero la scelta che si rinnova nei giornali con ogni prodotto di questo genere: se offrirlo come contenuto gratuito oppure a pagamento – investe naturalmente sull’ambizione che Morning porti al Post un numero di abbonamenti maggiore di quello che porterebbe il mantenerlo aperto a tutti e cercare di avvicinare così numeri maggiori di lettori e ascoltatori al Post e quindi alla scelta di abbonarsi per sostenere il giornale. Ma è rilevante anche l’opportunità – per un giornale che non ha paywall ed è leggibile da tutti, abbonati e non – di offrire servizi e contenuti speciali e gratificanti per chi sceglie di abbonarsi e pagare, da aggiungere alla motivazione “morale” di sostegno all’informazione del Post.
Le prime due settimane dopo l’annuncio dello “switch” di Morning hanno già generato un aumento del 50% dei nuovi abbonamenti rispetto alle due precedenti (che avevano già ricevuto dei contributi eccezionali in apprezzamento della copertura da parte del Post della crisi afghana), e del 400% rispetto a quelle corrispondenti del mese precedente.
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