domenica 13 Febbraio 2022
È uscito il primo numero del settimanale Oggi diretto da Carlo Verdelli, giornalista col più ricco e vario curriculum di direzioni e vicedirezioni in Italia (Sette, Corriere della Sera, Vanity Fair, Gazzetta dello Sport, informazione Rai, Repubblica) che un anno fa era stato licenziato in modi molto criticati dalla nuova proprietà del gruppo GEDI.
Oggi è un settimanale di lunga tradizione (nacque nel 1939) pubblicato da sempre dall’editore Rizzoli (oggi RCS, l’editore del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport) e con un’inclinazione “popolare” ma arricchita da temi e autori qualificati e importanti (a novembre aveva una diffusione di 157mila copie). Approccio in grande sintonia con quello di Verdelli, che ha sempre introdotto qualità giornalistica nei prodotti popolari che ha diretto, e attenzioni “larghe” nei progetti giornalistici: già molti anni fa raccontava che una sua ambizione fosse dirigere un Paris Match italiano, riferendosi all’illustre rotocalco popolare francese. I tempi sono cambiati completamente, ma già dal primo numero Verdelli sembra voler riprodurre l’impostazione che fece le fortune di Vanity Fair italiano, che sotto la sua direzione all’inizio del millennio divenne un ibrido tra un “femminile” e un newsmagazine. Tra gli autori ospiti ci sono Ferruccio De Bortoli, Liliana Segre, Stefano Bartezzaghi, Nino Cartabellotta, Fabio Fazio, Francesca Mannocchi, e tra gli autori degli articoli diversi giornalisti del Corriere della Sera.
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