domenica 15 Ottobre 2023
La scorsa domenica è uscito in Francia il primo numero del nuovo giornale domenicale La Tribune Dimanche, che è un settimanale dal formato simile a quello dei quotidiani (quello che si chiama formato berlinese, più compatto, come quello del Corriere della Sera), fatto di 48 pagine. Secondo molti commenti La Tribune Dimanche deve parte della sua nascita allo spazio creato dalla crisi del Journal du Dimanche, dove quest’estate c’era stato un lungo sciopero della redazione indetto per protestare contro la nomina di un nuovo direttore molto vicino all’estrema destra: ma i responsabili della Tribune hanno detto che si tratta invece di un progetto che era già esistente. Lo sciopero al JDD si era concluso a inizio agosto in modo fallimentare per la redazione perché il direttore era stato confermato, e molti giornalisti avevano quindi deciso di dimettersi. Nelle ultime settimane il Journal du Dimanche ha in effetti spostato la sua linea editoriale centrista e vicina al governo verso posizioni identitarie tipiche dell’estrema destra conservatrice e cattolica.
Nel frattempo tra agosto e settembre è nato il domenicale La Tribune Dimanche che proverà a trovare lettori tra chi è insoddisfatto della nuova linea editoriale del Journal du Dimanche. La Tribune Dimanche è imparentata con il quotidiano online La Tribune: quest’ultimo aveva cessato di essere un giornale cartaceo nel 2012 e un settimanale nel 2020, e adesso è un sito che si occupa di economia, mentre la Tribune Dimanche avrà un taglio più generalista e di approfondimento: tratterà di esteri, politica, affari internazionali ed ecologia. Entrambe le pubblicazioni fanno parte dello stesso gruppo editoriale rilevato quest’estate dal miliardario Rodolphe Saadé: che è tra le persone più ricche di Francia, possiede una compagnia marittima tra le più importanti al mondo che si occupa di trasporto dei container, e ha iniziato a espandere i suoi interessi con investimenti nei media (è proprietario di due giornali locali in Provenza e Corsica).
La Tribune Dimanche comincia le pubblicazioni in un mercato piuttosto affollato: il primo numero è uscito con una tiratura di circa 120 mila copie ma l’obiettivo sembra essere quello di vendere 25 mila copie per ogni uscita. Della sua redazione fanno parte anche alcuni giornalisti che si erano dimessi dal Journal du Dimanche.
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