domenica 11 Settembre 2022

More than a feeling

Il Boston Globe è uno dei più illustri quotidiani degli Stati Uniti: è un quotidiano “locale”, come vengono considerati quasi tutti i quotidiani in quel paese (salvo il New York Times , il Wall Street Journal , il Washington Post USA Today ) che quest’anno ha celebrato il suo centocinquantesimo. È il quattordicesimo quotidiano a maggior diffusione cartacea degli Stati Uniti con quasi 70mila copie, e dichiara 235mila abbonati complessivi: da tre anni è tornato a fare profitti. Per quarant’anni, dal 1973, fu di proprietà del New York Times , che poi lo vendette – in un periodo di forte declino – al ricco imprenditore John W. Henry, proprietario anche della squadra di baseball dei Boston Red Sox (e di molte altre cose, tra cui il Liverpool di calcio).
La massima visibilità internazionale del Globe si deve all’inchiesta del 2002 sulla pedofilia nel clero con cui il giornale vinse uno dei suoi 26 premi Pulitzer e che venne raccontata nel film Spotlight . Il suo direttore di allora, Marty Baron, ne ebbe grandi notorietà e passò poi a dirigere il Washington Post , fino all’anno scorso. Il suo successore al Globe , Brian McGrory, ha annunciato questa settimana che lascerà il ruolo dopo dieci anni. L’editore non ha ancora scelto un successore.

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