domenica 15 Settembre 2024

Meno soldi dai bandi

Secondo la Federazione delle concessionarie di pubblicità italiane gli investimenti in “pubblicità legale” nel primo semestre del 2024 sarebbero diminuiti del 44% rispetto a un anno prima (un primo dato simile era già stato annunciato prima dell’estate). La ragione è palesemente la cancellazione dell’obbligo da parte delle amministrazioni pubbliche di comprare spazi sui giornali per le comunicazioni delle proprie attività, cancellazione decisa dal parlamento all’inizio dell’anno.
Il dato, se corretto, confermerebbe che l’obbligo generava in effetti un prezioso contributo pubblico per i giornali (ma anche che quasi metà di quelle comunicazioni erano determinate dall’obbligo e non da una reale considerazione di necessità da parte delle amministrazioni pubbliche): per questa ragione gli editori dei maggiori quotidiani stanno facendo pressioni sulla maggioranza perché l’obbligo sia reintegrato attraverso la prossima legge di bilancio.

Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.