domenica 4 Dicembre 2022
Nel frattempo è di nuovo un periodo di tagli e licenziamenti nei maggiori mezzi di informazione statunitensi, che riguardano centinaia di persone e anche giornalisti singolarmente piuttosto noti . Questa settimana si è parlato delle difficoltà di CNN e delle sue riduzioni di personale , dei nuovi licenziamenti nelle testate del grande editore di giornali Gannett (che pubblica tra gli altri il quotidiano nazionale USA Today), e di quelli persino al Washington Post, che – pur in un periodo di assunzioni in altri ruoli – sta “eliminando alcune posizioni”. Il licenziamento della storica critica della danza, vincitrice del premio Pulitzer, ha generato un articolo piuttosto risentito sullo stesso Washington Post .
(per associazione: l’autonomia della redazione del Washington Post dagli interessi aziendali si è mostrata la settimana scorsa in modo ancora più impressionante – soprattutto visto da qui – con un articolo dedicato al peggioramento di qualità del servizio di Amazon: ovvero l’azienda principale dell’editore del Washington Post. «Amazon tradisce la vostra fiducia per qualche dollaro in più»)
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