domenica 31 Ottobre 2021
La bozza della legge di bilancio preparata dal governo italiano affronta con una soluzione drastica l’annosa questione dell’ente previdenziale dei giornalisti, l’INPGI, da molto tempo in grave crisi economica e oggetto di scorate discussioni e riflessioni nelle redazioni di tutta Italia. Nei progetti del governo la soluzione scelta sarà di dissolvere l’ente di categoria e farlo assorbire dall’INPS.
“Il regime pensionistico verrà uniformato, nel rispetto del principio del pro-rata, a quello degli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti sempre con effetto dal 1° luglio 2022. In particolare, per gli assicurati presso la gestione sostitutiva dell’Inpgi, l’importo della pensione è determinato dalla somma delle quote di pensione corrispondenti alle anzianità contributive acquisite fino al 30 giugno 2022 calcolate applicando le disposizioni dell’Inpgi e da una quota di pensione corrispondente alle quote anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1° luglio 2022, applicando le disposizioni del Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Inps”.
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