domenica 16 Aprile 2023
Mathias Döpfner, CEO della grande multinazionale tedesca dei media Axel Springer, ha di nuovo generato attenzioni e polemiche per delle sue dichiarazioni piuttosto disdicevoli rivelate dal quotidiano tedesco Zeit (qui citate in inglese sul Guardian) che ha avuto accesso a una serie di mail e messaggi di Döpfner degli anni passati. Tra queste, una rivendicazione di essere “a favore del cambiamento climatico”, accuse contro i tedeschi dell’ex Germania Est di essere “disgustosi, o comunisti o fascisti, non saranno mai democratici” e auspici per un premio Nobel a Donald Trump, togliendolo a Barack Obama.
Come in precedenti occasioni, Döpfner si è difeso sostenendo che si trattasse di battute come è normale farne in conversazioni private o che le frasi siano state tolte da un contesto più comprensibile.
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